sabato 22 settembre 2007

Pausa pranzo





Pausa pranzo


Come stare lontano dai bar e vivere felici






di Stefano Arturi

Guido Tommasi Editore

15.00 euro



E' un libro di ricette, questo e' ovvio, ma dietro c'e' anche una filosofia di vita. Perché in questo agile e scorrevole libro c'e' prima di tutto la ricerca di cose buone, e un tentativo pratico di volersi bene anche in questo mondo assurdo e velocissimo. L'autore, Stefano Arturi, milanese nelle origini ma cittadino del mondo nell'anima, propone una serie di ricette adatte per essere preparate la sera e portate in ufficio il giorno dopo, e magari per essere anche condivise con i colleghi (questo lo aggiungo io).


"Sono piatti vagabondi e sanza patria" come dice lo stesso autore, ma per chi è stanco di spendere un patrimonio nel solito baretto di fronte al lavoro, mangiare male, spesso in piedi, e tornare a casa la sera con i bruciori di stomaco, ed a fine anno ritrovarsi due chili in più sui fianchi, puo' essere una boccata di aria fresca!

Arbitrariamente, e senza alcun permesso da parte di nessuno, mi permetto di trascrivere una ricetta del libro, per condividere un boccone e non solo un'idea.


SPINACI CON L'UVETTA E I PINOLI (pag.142)

Questo è un piatto tipico della tradizione ebraica assolutamente da provare.

  • 1 kg di spinaci


  • 2-3 cucchiai di uvetta sultanina


  • olio extravergine di oliva q.b.


  • 1 cipolla, affettata sottilmente


  • 1 manciata di pinoli


  • pepe di Cayenna
Mettete a bagno in acqua tiepida l'uvetta sultanina. In una pentola molto capiente, fate rosolare in abbondante olio la cipolla. Quando è completamente cotta e dorata, aggiungete i pinoli e l'uvetta strizzata. A volte aggiungo anche un pizzico di pepe di Cayenna. Quando i pinoli sono di un tenie color oro, aggiungete gli spinaci (io uso quelli prelavati).



Salate e mescolate bene. Mettete il coperchio e cuocete a calore medio per alcuni minuti, mescolando una volta. Gli spinaci si ridurranno molto di volume e nel giro di 5-10 minuti saranno pronti. Se non avete usato una pentola sufficientemente grande, dovrete aggiungerli gradualmente a "manate": appena si riducono di volume, aggiungetene altri. Mescolate bene e fate raffreddare. Condite con un giro d'olio prima di servirli con quarti di limone a parte da spremerci sopra.



>> Nella schifetta con polpettone a fette, salsicce, pane tostato con tapenade o anchoiade.

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