tag:blogger.com,1999:blog-754355784912757432024-03-27T19:00:08.003+01:00Come il cacio sui maccheronidiario di una "ex" cuoca compulsiva Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.comBlogger97125tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-15623584615950925432013-10-21T14:50:00.001+02:002013-10-21T14:52:37.482+02:00Fritto Vegetale insolito e supercolorato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Per chi ama le patatine fritte casalinghe, ed il fritto vegetale in genere, ecco una proposta che sarà conquistare! si tratta di chips di zucca e barbabietola con sale rosa.<br />
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la ricetta la trivate qui: <span style="color: #333333; font-family: sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 16.796875px;">blog.alice.tv/ricettebarbariche ...il mio nuovo blog di vegetariana borderline</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 16.796875px;"><br /></span></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmZp49jHSsAVfPeAaT8bqMKNl0UBA9OPsWTmHdBG3YnNu76ut2rzOjlV7Ecwq5Umk86y02sf4VhVN07vCP-fUSalFuAd-y1f6SvGejFcoBJ2WfvlfOVgOli2TrxFgRStK5TcniDC3LQhBM/s1600/fritto+vegetale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmZp49jHSsAVfPeAaT8bqMKNl0UBA9OPsWTmHdBG3YnNu76ut2rzOjlV7Ecwq5Umk86y02sf4VhVN07vCP-fUSalFuAd-y1f6SvGejFcoBJ2WfvlfOVgOli2TrxFgRStK5TcniDC3LQhBM/s320/fritto+vegetale.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #333333; font-family: sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 16.796875px;"><br /></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-50878710722269321122013-10-15T10:14:00.000+02:002013-10-15T10:14:07.076+02:00Torta Vegana alla banana<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Ecco la mia ultima creazione per la colazione in ufficio.<br />
devo dire... modestamente. ha riscosso un certo successo, ma credo anche dovuto alla fame mattutina!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQdf2NA6EFUf6sQAqFGhbBmwU1KjvELr1CSqpoj7O5Fnkq6B8v5pLU9-kZS2BPStz5oRCDbmwQ_geN4Iyb2YlGVbiYbaJr-AnVO76cKK9MKLUoGCpl5xWEvQiGqLhVDpU4cpGTXdbXbchX/s1600/torta+vegana+alla+banana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQdf2NA6EFUf6sQAqFGhbBmwU1KjvELr1CSqpoj7O5Fnkq6B8v5pLU9-kZS2BPStz5oRCDbmwQ_geN4Iyb2YlGVbiYbaJr-AnVO76cKK9MKLUoGCpl5xWEvQiGqLhVDpU4cpGTXdbXbchX/s320/torta+vegana+alla+banana.jpg" width="320" /></a></div>
La ricetta completa sul mio nuovo blog: <a href="http://blog.alice.tv/ricettebarbariche" target="_blank">ricettebarbariche</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-27815770747364921322013-07-27T16:04:00.001+02:002013-07-27T16:04:39.846+02:00Le marasche<p>Nel giardino della casa un montagna abbiamo un albero di marasche o amarene. Selvatico e tenace, resiste a tutto. Ecco cosa ci ha regalato oggi!!</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuvsASKUHegRSoKzlcDxhEY-1yk2zzVe3MRmD7zKC906GsTIEgxtbutfysSdW7Ee9xRlCgL0FtaWQAMYe02WXXOAnH90mzbVhhBSrwMPPVoYDrh-gMOgwFWqcAv0aNX3uGs-u3kByLmDcj/s1600/IMG_20130727_155520.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuvsASKUHegRSoKzlcDxhEY-1yk2zzVe3MRmD7zKC906GsTIEgxtbutfysSdW7Ee9xRlCgL0FtaWQAMYe02WXXOAnH90mzbVhhBSrwMPPVoYDrh-gMOgwFWqcAv0aNX3uGs-u3kByLmDcj/s640/IMG_20130727_155520.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-9772238747137493572013-07-24T18:57:00.001+02:002013-07-24T18:57:02.119+02:00Il mio nuovo bloghttp://blog.alice.tv/ricettebarbariche/Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-10081191998904670562013-07-10T15:20:00.000+02:002013-07-10T15:20:58.736+02:00Muffin integrale senza lattosio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTNZw1xeRsGwVqGnXClZxO0oLNKD3xpKVBx-gJF1SrF6vi-msfmXXoF8DFak1rOBz0P950rZHmpPx3frfM4OxtJFWPEotDTu3yJoH7D7fS9jE-eJDoQc54G2VU9fNB-uocixEIi7XtO4Kj/s1600/torta+integrale+con+ribes.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="239" nya="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTNZw1xeRsGwVqGnXClZxO0oLNKD3xpKVBx-gJF1SrF6vi-msfmXXoF8DFak1rOBz0P950rZHmpPx3frfM4OxtJFWPEotDTu3yJoH7D7fS9jE-eJDoQc54G2VU9fNB-uocixEIi7XtO4Kj/s320/torta+integrale+con+ribes.jpg" width="320" /></a></div>
Per chi è in cerca di un dolce da colazione buono e salutare (ottimo da pucciare nel cappuccino freddo), ecco una ricettina veloce veloce, fatta con ingredienti bio, con farine integrali e ricche di fibre, con i frutti rossi (pieni di antiossidanti) e senza lattosio! Per chi volesse fare una colazione assolutamente detox consiglio di abbinare questo tea, molto chic e parigino!
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Muffin gigante integrale con ribes rosso <br />
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4 uova Biologiche<br />
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200 gr di zucchero muscovado<br />
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80-100 ml di latte di mandorle (la variazione è data dalla grandezza delle uova che userete)<br />
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1 sacchetto di cremor tartaro (o altro agente lievitante)<br />
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1 bacca di vaniglia<br />
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50 gr di farina di mandorla Bio<br />
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200 gr di farina 00 integrale Bio<br />
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40 gr di fiocchi di avena Bio<br />
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40 gr di farina di avena Bio<br />
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125 gr di ribes rosso Bio e molto fresco<br />
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1 pizzico di sale<br />
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Il procedimento è molto semplice, come tutti i dolci da colazione. Si sbattono le uova intere con lo zucchero integrale, il pizzico di sale e la bacca di vaniglia (per veicolare il sapore e l'aroma, occorre sempre unire le spezie alla massa grassa, e l'unico grasso di questo dolce è nelle uova). In una ciotola si mescolano la farina 00, la farina di avena, i fiocchi di avena, la farina di mandorle, ed il cremor tartaro (o l'agente lievitante che avete scelto). Una volta che il composto di uova e zucchero è diventato ben spumoso, aggiungo piano piano il mix di farine, montando sempre l'impasto, ed alternando le farine al latte di mandorle. Continuo così fino ad esaurimento degli ingredienti. Alla fine aggiungo il ribes ben lavato ed asciugato, e mescolo delicatamente con una spatola in silicone.<br />
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Preparo uno stampo a cerniera di circa 20 cm di diametro con un pochino di olio extravergine e della farina integrale, verso il composto ed inforno (a forno già caldo) a 180° per circa 40-50 minuti (è un composto molto morbido, ha bisogno di tempo per perdere la sua umidità). Ovviamente se si preferiscono dei muffin monoporzione, basta sistemare il composto negli appositi stampi (da preferire quelli in metallo, perché veicolano meglio il calore di quelli in silicone) e cuocere per 15-20 minuti.<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-42181110534883444182013-05-16T15:04:00.000+02:002013-05-16T15:04:49.807+02:00Pollo al green curry con melanzane e zucchine<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Questo è un piatto dal gusto forte e deciso, che mangiavo ogni giorno in Thailandia. Devo subito anticipare che il green curry è una pasta aromatica e piccantissima, tipica della cucina thai e malese, che non ha nulla in comune con il curry in polvere indiano. Il nome green, verde, è dato proprio dal colore della pasta, che è per l'appunto di un verde intenso. Normalmente la pasta tradizionale di green curry viene realizzata pestando al mortaio (rigorosamente a mano, proprio come il nostro pesto alla genovese per capirici) le seguenti spezie: peperoncini verdi (sia dolci che piccanti), aglio, scalogno, dei rizomi di galangal (è un tipo di zenzero) bastoncini di lemongrass, buccia di kaffir lime, coriandolo fresco, semi di cumino, pepe bianco, pasta di gamberi (o salsa di gamberi) e sale. Alla fine si ottiene una pasta molto aromatica e piccante, che normalmente viene "stemperata" in fase di preparazione della ricetta finale con del buon latte di cocco.<br />
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Ma vediamo come preparare questo piatto (dando per assodato che troviate il green curry già pronto, ma se volete proprio fare tutto in casa, ora cerco le dispense del corso di cucina Thai che ho fatto a Chan May e pubblico al ricetta per fare questo curry in casa, con tutte le proporzioni dettagliate).<br />
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Pollo al green curry con melanzane e zucchine<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix7ebQXXAc7sTZbE52ODy4-yE4VGORe9YGI9z15sESI9cfWhPCxGiYueZwlYRTNqJFCAppX8XPGrcPPJiWxL0j-X1Lm4D1T0aIR5oDoH7fRdGC63sUKyXZdafTpxHwdedJ15W7NWmTMLK1/s1600/pollo+green+curry.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" pua="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix7ebQXXAc7sTZbE52ODy4-yE4VGORe9YGI9z15sESI9cfWhPCxGiYueZwlYRTNqJFCAppX8XPGrcPPJiWxL0j-X1Lm4D1T0aIR5oDoH7fRdGC63sUKyXZdafTpxHwdedJ15W7NWmTMLK1/s400/pollo+green+curry.JPG" width="300" /></a></div>
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300 gr di petto di pollo<br />
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3 zucchine<br />
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2 melanzane<br />
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1 rizoma di zenzero<br />
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1 cipollotto<br />
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1 spicchio di aglio<br />
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1/2 litro di latte di cocco<br />
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Olio extravergine di oliva q.b.<br />
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Pasta green curry q.b.<br />
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Riso basmati a piacere.<br />
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Come prima cosa lavo il riso e poi lo metto a lessare con il doppio di acqua del suo volume.<br />
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Poi taglio a pezzetti tutti gli ingredienti e li salto nel wok con un po' di olio. Quando è tutto ben rosolato e quasi cotto, aggiungo il latte di cocco e la pasta di curry. Termino la cottura e servo caldo accompagnando con abbondante riso bianco per stemperare il piccante. Per i vegetariani si puo' sostituire il pollo con il tofu naturale.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-48849918275670757102013-05-09T14:54:00.001+02:002015-03-04T11:58:47.233+01:00Crostata con uova di struzzo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Domenica scorsa, siamo stati invitati ad una festa in una <a href="http://www.fattoriasalvucci.it/" target="_blank">fattoria</a> per il compleanno di un bimbo. E' stato un pomeriggio bellissimo, in compagnia di tanti bambini e genitori, ed ovviamente tanti animali. Il mio piccolo è impazzito per le mucche ed i "mucchelli", ma devo dire che è rimasto ad ascoltare affascinato le spiegazioni su ogni animale. Da parte mia, il momento più divertente è stato quando abbiamo preparato la crostata con un uovo di struzzo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjceqfT_TQqvYEqp_h88OUzOzZmuzz9Pv7nIGnJIH8P3ci2wmokpW2dvp10YdEgwcNhPEKdO1zSi8x6ENzp4Ok3UBGmIc3Rveg9-qYowd90zNDBz5fogrkAEd6cvBhRa7FITD7tP1Is6L63/s1600/uovo+di+struzzo.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjceqfT_TQqvYEqp_h88OUzOzZmuzz9Pv7nIGnJIH8P3ci2wmokpW2dvp10YdEgwcNhPEKdO1zSi8x6ENzp4Ok3UBGmIc3Rveg9-qYowd90zNDBz5fogrkAEd6cvBhRa7FITD7tP1Is6L63/s320/uovo+di+struzzo.JPG" height="320" mwa="true" width="180" /></a>L'uovo di struzzo è di fatto l'uovo più grande esistente in natura, parte da un peso base di circa 800 gr per arrivare anche a 1.500 gr. Ogni singolo uovo di struzzo equivale a circa 20-23 uova di gallina, e da ricerche effettuate ho scoperto che dal puto di vista nutrizionale ha un basso contenuto di colesterolo, una grande digeribilità ed un alto valore proteico. Il sapore, e lo dico perché l'ho assaggiato, è praticamente uguale a quello di gallina (al contrario della carne che è invece completamente diversa e con un forte sentore Foxy, ovvero selvaggio). Ovviaemtne al cosa divertente è stato rompere il guscio con il trapano, ed impastare tutti insieme una quantità spaventosa di farina, burro, zucchero, buccia di limone per un solo uovo!<br />
Visto che il mio bimbo è appassionato di dinosauri, e vedendo documentari con lui ho scoperto che gli uccelli sono i diretti discendenti dei dinosauri, devo dire che ho guardato con vivo interesse sia le giovani "struzze" presenti in fattoria sia l'uovo, che aveva davvero un certo non so chè di preistorico!<br />
Mi ricordo che quando, qualche anno fa, si iniziò a vendere in Italia la carne di struzzo, le uova non erano ancora state concesse per l'alimentazione umana, ed ora, a distanza di anni mi ha davvero divertita poter fare questa pasta frolla gigantesca con un solo titanico uovo!<br />
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La ricetta della frolla è la stessa, ma moltiplicata per 20, serviranno quindi:<br />
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Farina 00 - 5 kg<br />
Zucchero semolato extrafine - 2 kg <br />
Burro morbido 2 kg<br />
1 uovo intero di struzzo<br />
zest di 10 limoni<br />
1 presa di sale<br />
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Se un giorno inviterete a cena Gargantua avete già le dosi esatte per fare la copertura di frolla di una bella crostata. Noi in fattoria ne abbiamo fatte circa 30 piccoline da portare a casa come ricordo.<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-73104336030354962342013-04-27T21:08:00.001+02:002013-04-29T11:39:50.199+02:00Macaron del sabato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Macaron del sabato</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9ncegw6-NrfWuRJsxBHuV3x23oGIjUVuZv5gtjL20D0wraE3N4hvlyMbYAfRqWuUcHm7BnNBN0KlWjpeM01YM2z1-Y5Hi2vQ2wtqchjLf0IxQY2Lt8L6f0ND0QZF8VsjGFrcSBx9LcYs7/s1600/IMG-20130427-WA0003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9ncegw6-NrfWuRJsxBHuV3x23oGIjUVuZv5gtjL20D0wraE3N4hvlyMbYAfRqWuUcHm7BnNBN0KlWjpeM01YM2z1-Y5Hi2vQ2wtqchjLf0IxQY2Lt8L6f0ND0QZF8VsjGFrcSBx9LcYs7/s640/IMG-20130427-WA0003.jpg" width="584" /></a></div>
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Ce li ha portati Diletta, li ha fatti Fabrizio Fiorani, giovane promessa della pasticceria italiana, e noi ce li siamo pappati con il caffè! Alla faccia di tutti i problemi che abbiamo, delle preoccupazioni, dei progetti incerti, e delle trepidazioni. Oggi ci siamo riuniti a tavola ed abbiamo festeggiato a modo nostro la nostra stramba famiglia, e quale modo migliore di finire il pranzo? Questi Macaron sono scioglievoli e squisiti. Grazie Fabrizio, e grazie Diletta.<br />
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Un pò di storia:<br />
I macaron, tanto celebri in Francia, in realtà sono di origine italiana, fu infatti Caterina de Medici, a portarli con sè quando divenne regina di Francia nel XVI secolo. Ovviamente i <em>petit gateau</em> che apprezziamo oggi, sono molto diversi dalla ricetta originale, e se gran parte del loro succsso è dovuto alla loro essenza estetica, è indubbio che queste leccornie hanno il merito di essere squisiti, scioglievoli, mordidi e croccanti, vagamente lussuriosi, adatti anche per chi è a dieta, perché sapendosi regolare di stratta di un piccolo boccone dolce, e consumabile anche da chi è intollerante alle farine di frumento. Insomma un piccolo gioiello della pasticceria moderna!<br />
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Ma poichè un blog di cucina, dovrebbe sempre postare una ricetta di senso compiuto, ecco qui la ricetta classica dei macaron alla fragola, già testata, di sicuro risultato, lunghissima e complessa come deve essere la ricetta di queste piccole delizie colorate.<br />
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<strong>Macaron alla fragola</strong><br />
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Per i Macaron occorrono i seguenti ingredienti e procedimenti:<br />
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Per la meringa italiana:<br />
Albumi 80gr<br />
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Zucchero semolato 200 gr <br />
Acqua 75 cl<br />
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Per il TPT e la pasta di mandorle<br />
Farina di mandorle 200 gr<br />
Zucchero a velo 200 gr <br />
albumi 80 gr<br />
<br />
colorante in gel rosso (per fare il color fragola) q.b.<br />
<br />
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Per la confettura di fragole (da fare il giorno prima)<br />
fragole fresche 300 gr<br />
zucchero semolato extrafine 175 gr<br />
pectina 15 gr<br />
succo di mezzo limone<br />
5 cucchiai di acqua<br />
<br />
<br />
Procediamo con ordine è un pò articolato, ma SI PUO' FARE!<br />
<br />
La prima cosa da fare è passare nel mixer la miscela per il TPT, ossia tanto di farina di mandorle e tanto di zucchero a velo. e poi passare le polveri al setaccio per 2 volte. Questo perché il composto deve diventare impalpabile, e tutto deve essere amalgamato ed areato. <br />
<br />
Si procede poi a preparare la meringa italiana (in francia usano la meringa francese, ossia cruda, ma il macaron risulterà più instabile). in una casseruola si scioglie lo zucchero con l'acqua, e si porta ad ebollizione, senza mescolare o toccare lo sciroppo (perchè rischiate di far cristallizzare lo zucchero per lo sbalzo termico). Lo zucchero deve cuocere alla temperatura detta di "piccola bolla" ossia tra i 115 ° ed i 120° e qui servirebbe proprio un piccolo investimento per il termometro da pasticceria, si tratta di una somma non esagerata, ormai si trovano anche intorno ai 30 euro (a dirla tutta io ne uso uno dell'Ikea pagato 5 euro 4 anni fa e va che è una meraviglia, ma alcuni amici mi hanno detto che il loro si è rotto subito).<br />
<br />
Contemporaneamente alla preparazione dello sciroppo di zucchero, montate gli albumi per la meringa italiana. Iniziate alla velocità minima e solo dopo che avranno iniziato a creare la schiuma aumentate via via la velocità. Appena è pronto lo zucchero a 115 ° versatelo a filo negli albumi che saranno ormai diventati "a neve", e continuate a montare a velocità sostenuta finché il composto non inizierà a raffreddarsi, ossia dopo circa 10 minuti. Va da sè, che se avete una planetaria, tutta questa operazione della meringa italiana la potete fare da soli, se invece avete le fruste elettriche a mano, vi serve l'aiuto di un'altra persona perché altrimenti sporcherete tantissimo, vi affannerete tra la ciotola con gli albumi ed il fornello con lo zucchero, ed infine rischierete di scottarvi quando verserete lo sciroppo negli albumi montati a neve. <br />
<br />
A questo punto mescolate con grande cura il TPT (ossia le polveri già pronte e setacciate) con gli altri 80 gr di albumi lasciati crudi e non montati, in modo da creare una pasta di mandorle fine e setosa. è il momento di aggiungere il colorante il gel, o in polvere, rosso. regolate l'intensità del colore a vostro gusto, tenendo presente che in cottura il colore sarà leggermente modificato. <br />
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Con una spatola morbida, unire quindi una piccola parte della meringa italiana alla pasta di mandorle appena colorata, mescolate con cura e delicatezza, e poi aggiungete il resto della meringa eseguendo l'operazione che viene chiamata "macaronage". Si tratta di mescolare i due composti (meringa italiana e pasta di mandorle colorata) in modo da rompere leggermente la struttura della meringa senza però smontarla troppo. Il risultato finale deve essere una miscela liscia, omogenea, ed appena appena fluida.<br />
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Il peggio è passato.<br />
<br />
Riepite una tasca da pasticcere con la bocchetta da 8, con il composto appena realizzato, e stampate dei dischi regolari ed uguali su una placca con carta da forno. picchiettate leggermente la placca su un piano di appoggio, e lasciate asciugare i dischi a temperatura ambiente per 30 minuti. (questa fase è chiamata Croutage, e serve per far stabilizzar eil composto e far creare il classico collarino rialzato intorno al biscotto).<br />
<br />
Preriscaldare il forno a 170°<br />
<br />
Infornare per 14 minuti a 150°. Appena sfornati i macaron , sfilarli con tutta la carta forno e lasciarli su una superficie più fredda o leggermente inumidita.<br />
<br />
Il giorno prima , o almeno qualche ora ora prima, avremo preparato la confettura di fragole:<br />
Sciogliere in una casseruola lo zucchero con 4-5 cucchiai di acqua, portare lo sciroppo ad ebollizione, aggiungere le fragole mondate e tagliate a dadini, il succo di mezzo limone e la pectina. Mescolare e schiacciare la frutta mentre cuoce, fecendo attenzione che non bruci (se si vuole una marmellata finissima, frullare tutto il composto in cottura con un frullatore ad immersione). <br />
togliere dal fuoco, trasferire la confettura in un recipiente, lascair freddare completamente.<br />
<br />
Per comporre i macaron, accoppiare tra loro i biscotti a due a due, incollandoli con la marmellata.<br />
<br />
L'ho detto dall'inizio che sarebbe stato un dolce complicato e lungo da fare, ma sono una delizia da provare almeno una volta!!<br />
<br />
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-14982810560793821162013-04-23T10:34:00.000+02:002013-04-23T10:34:30.393+02:00L'insalata di Cesare<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Domenica è stato il Natale di Roma, <br />
Per chi non fosse di queste parti, il 21 aprile è il compleanno di Roma, e nonostante la tristezza, la rabbia e l'amarezza per quanto sta succedendo in Italia, e soprattutto per "lo scherzetto di stato" del presidente Napolitano, la corrida degli inciuci, e il chissenefrega dei politicanti che se ne sono altamente fregati del volere del popolo sovrano, abbiamo deciso di far passare una giornata diversa al nostro bimbo, e di portarlo, insieme ad amici al circo massimo per vedere la sfilata dei gladiatori.<br />
<br />
Devo dire che abbiamo trascorso una giornata bella e spensierata, con i bimbi che correvano felici in quella meraviglia che è il circo massimo, circondati da cavalli, mastini napoletani, ancelle, centurioni, gladiatori, senatori, donne patrizie, gladiatori..... un mondo surreale che forse ha senso solo a Roma, e solo per il suo compleanno, ma che merita davvero di essere vissuto.<br />
<br />
<br />
Dedico quindi a questa giornata, e questa ricetta, al mio dolcissimo marito, agli amici preziosi con cui abbiamo condiviso queste ore, ed ovviamente al sorriso di mio figlio, che mi ha fatto dimenticare le lacrime di rabbia del giorno prima per la fine della legalità ed il "Giorgio Bis", questa ricetta, non a caso dedicata ad Giulio Cesare, un grande condottiero, che ha amato Roma, ha cercato di innovarla, e non ha fatto proprio una bella fine!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6E1HxJBQEq_sGFRUO_JSp4PGATPeiHinlybWCTRBYGjOhyphenhyphenTt2w0g08ZKStOEaRdQzdZ8TuTiYxf_uR6Xd75hfcbLTa6W7WIMxCRBeO7A-pQVI8dNh7O-Jx_KfWazKHfzwpJpom88ybTHd/s1600/insalata+di+cesare.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6E1HxJBQEq_sGFRUO_JSp4PGATPeiHinlybWCTRBYGjOhyphenhyphenTt2w0g08ZKStOEaRdQzdZ8TuTiYxf_uR6Xd75hfcbLTa6W7WIMxCRBeO7A-pQVI8dNh7O-Jx_KfWazKHfzwpJpom88ybTHd/s1600/insalata+di+cesare.JPG" dua="true" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Insalata tiepida di Cesare<br />
<br />
1 mazzetto di asparagi verdi<br />
1 mazzetto di cipollotti<br />
1 gambo di sedano<br />
4 pomodori molto sodi<br />
a piacere qualche fungo prataiolo<br />
olio extravergine di oliva<br />
sale e pepe a piacere<br />
<br />
Mondare tutte le verdure tagliandole a losanghe, tranne i pomodori che taglieremo a cubettoni privandoli dell'acqua di vegetazione e dei semi. Scaldare un pò di olio nel wok, aggiungere le verdure (tranne i pomodori) e saltarle per qualche minuto . è importante che restino belle croccanti. dopo circa 5-7 minuti aggiungere i pomodori, aggiustare di sale e pepe a piacere, saltare ancora per un minuto e poi spegnere il fuoco. <br />
Servire subito</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-25266370650621541072013-04-19T15:05:00.001+02:002013-04-19T15:05:33.686+02:00Il cucciolo di gufo rapito<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Istruzioni per chi dovesse trovare nei prossimi giorni un cucciolo di gufo:<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8uX2vs7bLlvI5xrGob1_YokiwsOHT6cLy7yG4gYQkcPatySGwg2aRGYoneVkPkG7x9S7p1ki5WsOJ5ssMufIJ7r5mmghQK_SMhfyTANszsftGXzMShZOvSUdleJKN7rHQtUGmkNbDiocb/s1600/cucciolo-gufo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" dua="true" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8uX2vs7bLlvI5xrGob1_YokiwsOHT6cLy7yG4gYQkcPatySGwg2aRGYoneVkPkG7x9S7p1ki5WsOJ5ssMufIJ7r5mmghQK_SMhfyTANszsftGXzMShZOvSUdleJKN7rHQtUGmkNbDiocb/s320/cucciolo-gufo.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Stamani, davanti al nido del mio piccolo, è stato ritrovato e catturato un cucciolo di gufo che sembrava un pò intontino. Dopo varie discussioni è stato messo a riposare in una scatola, con la decisione che all'uscita da scuola lo avrei preso e portato al centro recupero fauna selvatica della Lipu presso il giardino zoologico di Roma.<br />
<br />
Inutile descrivere l'emozione che ho provato nel vedere quella piccola meraviglia, anche perché è in assoluto il mio animale preferito, e confesso che per un secondo, ho pensato di tenerlo e soddisfare il mio desiderio segreto. Ma il buonsenso ha subito prevalso. Gli animali selvatici sono nati liberi, e tali devono restare.<br />
<br />
Per fortuna ho chiamato subito una mia amica veterinaria, visto che volevamo dargli da mangiare un pò di omogeneizzato, e lei mi ha fermata dicendomi che i rapaci sono carnivori al 100% e non devono assumere alcun tipo di amido (presenti invece negli omogeneizzati).<br />
<br />
E di nuovo per fortuna ho chiamato il centro il centro recupero fauna selvativa, dove una gentilissima dottoressa, mi ha spiegato che se il cucciolo già sbatteva le ali e saltellava, di fatto non lo avevo salvato, ma rapito. Sembra infatti che questi rapaci nottirni, completano lo svezzamento fuori dal nido, e che imparino a volare da terra. Quindi lo avevamo sottratto ai genitori, non lo stavamo affatto salvando!<br />
<br />
Prontamente ho avvertito la scuola, e da lì hanno provveduto a rimettere in libertà il cucciolo, che infatti ha subito spiccato il volo appena tornato in liberà.<br />
<br />
Per chi trovasse animali slevatici, uccelli, o altro, nel dubbio di sbagliare vi prego di contattare al più presto un veterinaio o un centro Lipu.<br />
<br />
per Roma questi sono i riferimenti:<br />
<a href="http://www.crfslipuroma.it/">http://www.crfslipuroma.it/</a><br />
<a href="mailto:'crfs.roma@lipu.it'">'crfs.roma@lipu.it'</a><br />
tel <strong>06.3201912</strong> <br />
<br />
<br />
Importante, nella confusione non abbimao fatto fotografie al cucciolo, quindi la foto pubblicata è stata presa da <a href="http://www.daidegasforum.com/forum/foto-video/466060-i-cuccioli-compilation-13.html" target="_blank">qui</a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-83953590052296947482013-04-18T10:01:00.003+02:002013-04-18T10:05:39.448+02:00E' primavera, svegliatevi bambine.....<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
E' ARRIVATA LA PRIMAVERA</div>
<br />
Lo prova questo meraviglioso scatto fatto dalla mia cuginotta Sami, che si ritrova alle prese con una bella nidiata di scriccioli sul suo balcone.<br />
<br />
La vita prosegue e rinasce, nonostante la crisi, le malattie, i brutti pensieri, le sbucciature sul ginocchio dei bimbi, il portafogli vuoto degli italiani, le finte elezioni del presidente della repubblica, gli amici degli amici sulle poltrone del potere, e le oche del campidoglio che non danno più l'allarme!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ_t6IHKea4sbMKoriv_zLvTR0nyx1HW_KgkX2lu6Za_qIO0eS7t6TxARUrpVbbobpf5dUIEzRQc-uxngI9XH3XjgIlgPYKFGA32ffqHabG_j2fuD901SmYVvtuhfMksweOhCVI-MURLNx/s1600/IMG-20130418-WA0000.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" dua="true" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ_t6IHKea4sbMKoriv_zLvTR0nyx1HW_KgkX2lu6Za_qIO0eS7t6TxARUrpVbbobpf5dUIEzRQc-uxngI9XH3XjgIlgPYKFGA32ffqHabG_j2fuD901SmYVvtuhfMksweOhCVI-MURLNx/s640/IMG-20130418-WA0000.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-54945347522861780152013-04-16T14:49:00.001+02:002013-04-17T11:33:27.269+02:00La versione vegetariana.... tofu saltato con verdure e zenzero<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Ecco la versione vegetariana del <a href="http://www.caciosuimaccheroni.com/2013/04/manzo-orsino.html" target="_blank">"manzo orsino"</a><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXxTNPt93q94VEytArvclOCEA-hNMbUuEcQFlP_ulqCYoWAdsyuB-oP8XjdXVHmwO2yx1Rr_MBhLKzYOzI7miElyX82zv_G-lRndJ-u4v33S29f-chy186-yKjVaOFSCnW7BS7-ETlgq14/s1600/IMG-20130415-WA0000.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" dua="true" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXxTNPt93q94VEytArvclOCEA-hNMbUuEcQFlP_ulqCYoWAdsyuB-oP8XjdXVHmwO2yx1Rr_MBhLKzYOzI7miElyX82zv_G-lRndJ-u4v33S29f-chy186-yKjVaOFSCnW7BS7-ETlgq14/s400/IMG-20130415-WA0000.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
in realtà leggermente differente dalla precedente, perché non avevo più nè l'aglio orsino nè il sesamo.<br />
cmq ecco tutti gli ingredienti che ho usato. il procedimento è semplice si taglia tutto e si salta tutto nel wok.<br />
<br />
tofu al naturale<br />
zucchine<br />
carote<br />
peperoni rossi<br />
zenzero<br />
aglio<br />
olio, sale, salsa di soya (io uso quella con il tappo verde, meno salata)</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-7652211241638173302013-04-15T11:00:00.002+02:002013-04-16T14:44:16.697+02:00Manzo orsino<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Una ricetta saporita, gustosa e velocissima da preparare, perché una volta che avrete tagliato le verdure e gli straccetti di manzo, i tempi di cottura saranno davvero veloci. Un piatto da consumare caldo o tiepido, ma non freddo, molto adatto per un pranzo o una cena in terrazzo. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
I vegetariani, possono sostiruire il manzo con del tofu al naturale (seguendo cmq tutto il procedimento descritto).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Buon appettito</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT4JHKdodxINEHsc8R7g6Q_zqQ5VDt8S9tX0wsXx66t57ubiUGd0ociP3m1JlOsBedWNjxFA2ydYAyFt44CEkAVKXs7HKH5__PI07w2hR7GsHanMWi5LCKaNSQOvU9uvW1HW0oKV_ef3cd/s640/20130412_211144.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">manzo orsino di Barbara Giovanetti</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Ingredienti per 4 persone:<br />
<br />
400 gr di straccetti di Manzo<br />
1 rizoma grande di Zenzero<br />
1 Cipolla<br />
1 mazzetto di Aglio orsino<br />
1 manciata di fagiolini<br />
2 zucchine<br />
2 Peperoni rossi<br />
8 Pomodorini a grappolo<br />
4 cucchiaini di Sesamo<br />
Sale, Olio E.V.o. q.b.<br />
1 cucchiaio di Miele<br />
Salsa di soja a piacere<br />
<br />
Mondo tutte le verdure tagliandole a dadini (tranne i pomodorini che ho solo tagliato a spicchi e lasciato da parte), pulisco e taglio anche la cipolla e lo zenzero, e salto tutto nel Wok con Olio Extravergine di Oliva. Aggiungo gli steli di aglio orsino tagliandoli con le forbici, e gli straccetti di manzo ulteriormente ridotti a pezzetti. Aggiungo il miele, la salsa di soja ed eventualmente aggiusto di sale, lascio cuocere per 3-4 minuti. Intanto, in un padellino a parte, tosto il sesamo per un minuto. Spengo tutti i fuochi ed aggiungo nel wok i pomodorini ed il sesamo. Servo subito.<br />
<br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-3511267115564398712013-04-11T09:27:00.001+02:002013-04-11T09:34:21.509+02:00Due sulla strada<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEico66HCyrAhDTMYEyAN3a_2e9N219IiABadv21h4yFnajCNf8qa81v8bTOdvkPI_3_ScpOWadzj9dFnyRWmrubKSyPp_4vrz8Llb_8gf_sYUBmnyWKNJoE5JpSZeH4GBgtNSygyDhCYiTm/s1600/due+sulla+strada.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" bua="true" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEico66HCyrAhDTMYEyAN3a_2e9N219IiABadv21h4yFnajCNf8qa81v8bTOdvkPI_3_ScpOWadzj9dFnyRWmrubKSyPp_4vrz8Llb_8gf_sYUBmnyWKNJoE5JpSZeH4GBgtNSygyDhCYiTm/s400/due+sulla+strada.jpg" width="297" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vi seguirei ovunque!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0Villa Pamphili, Via Aurelia Antica, 327, 00165 Roma, Italia41.8904955 12.43300580000004616.368461 -28.875588199999953 67.41253 53.741599800000046tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-3881520622973247142013-04-08T14:40:00.000+02:002013-04-08T14:41:01.997+02:00Fragole e cioccolato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il classico degli abbinamenti lussuriosi,
o il capolavoro cinematografico di <span class="vocifilm"><b><span style="background: white; text-transform: uppercase;"> </span></b></span><a href="http://www.comingsoon.it/personaggi/?key=101046&n=Juan-Carlos-Tabio" itemprop="director" style="outline: none;"><b><span style="background: white; color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;">Juan Carlos Tabío</span></b></a><span style="background-color: white;">, e </span><a href="http://www.comingsoon.it/personaggi/?key=42333&n=Tomas-Gutierrez-Alea" itemprop="director" style="outline: none;"><b><span style="background: white; color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;">Tomas Gutierrez Alea</span></b></a> ?<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_R_AS6tNpsZcxtz3daqoqBSJp5heS1VsrVlAfTDKXqFCFS_AUAiajClsvAj6eSogO4oWZpwkaB4m7ak5u7-uNn6zNuZ03aXY0Kku9xqKqj4DZ1s_CLVtE7w1G4nNnYHju8OAdjQUi6Oby/s1600/000_0008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_R_AS6tNpsZcxtz3daqoqBSJp5heS1VsrVlAfTDKXqFCFS_AUAiajClsvAj6eSogO4oWZpwkaB4m7ak5u7-uNn6zNuZ03aXY0Kku9xqKqj4DZ1s_CLVtE7w1G4nNnYHju8OAdjQUi6Oby/s320/000_0008.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">Niente di tutto questo... si tratta di una
buonissima crostata al cioccolato fondente con guarnizione di fragole fresche. Dolce, appetitosa, ma anche molto fresca, grazie alla presenza delle fragole.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">Per farla occorre preparare prima la
frolla con:</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: #fafafa; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">Farina 00 250 gr</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background: #FAFAFA; font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Zucchero semolato extrafine
100 gr<br />
Burro morbido 100 gr<br />
Uova intere 1<br />
1/2 bacca di vaniglia<br />
1 pizzico di sale</span><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
</span><span style="background: #FAFAFA; font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Io metto tutto insieme nella
planetaria con il gancio k, e faccio andare a velocita' media finche' non si
forma una vera e propria palla di frolla, liscia e setosa. </span><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
</span><span style="background: #FAFAFA; font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Una volta pronta la frolla la
sistemo in due fogli di cartaforno e la lascio riposare in frigorifero per
almeno 30 minuti. </span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">E poi la ganache al cioccolato con:</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">panna fresca 250 ml</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">cioccolato fondente al 80% 100 gr</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">crema alle nocciole 3 cucchiai</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">1 tuorlo</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">Metto tutto (tranne l’uovo) in un
pentolino a bagnomaria e faccio andare finché non è perfettamente sciolto ed
amalgamato. A fuoco spento aggiungo il tuorlo e mescolo bene finchè non si
fredda un po’.</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">Poi stendo la frolla lasciando il fondo di
un certo spessore (mi piace che la frolla si senta nelle crostate, ed in tutte
le preparazioni che la richiedono), riempio con il composto ormai freddato, ed
inforno a 180° per 25 minuti.</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">Una volta fredda, porziono e sistemo delle
fragole fresche appena lavate ed asciugate su ogni fettina.</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-35527097232360836232013-04-02T12:45:00.002+02:002013-04-03T12:29:10.467+02:00Kinfolk Magazine volume 7<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
KINFOLK </div>
<div style="text-align: center;">
volume seven</div>
<div style="text-align: center;">
a guide for small gatherings</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM5ixp2uHFR1et_7RvINNjkWtPxbcrVrcdD75_o-Cx9ROk_rWMAlOxYuVMHmZaUu8CRpSTNINyDoR_pEmak5oMwIsYVkcTT19QtSEYLtTRoSbva9-kRS6k5PHvQXd082usuWAHfmkdF0Ta/s1600/Kinfolk_Vol7_Cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM5ixp2uHFR1et_7RvINNjkWtPxbcrVrcdD75_o-Cx9ROk_rWMAlOxYuVMHmZaUu8CRpSTNINyDoR_pEmak5oMwIsYVkcTT19QtSEYLtTRoSbva9-kRS6k5PHvQXd082usuWAHfmkdF0Ta/s320/Kinfolk_Vol7_Cover.jpg" height="320" mta="true" width="248" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
è finalmente arrivato il 7!<br />
ecco il menù di questo numero:<br />
(liberamente interpretato da me, non è la traduzione letterale del sommario!!)<br />
<br />
La tazza di caffè perfetta secondo Aaron Wood<br />
Una visita all'agriturismo italiano I due Ghiri (sinceramente per come è scritto sembra un pò un marchettone, ma fa cmq piacere che scrivano dell'Italia)<br />
Intervista ad Ariele Alasko<br />
Tradizioni di primavera<br />
Ode al gelato (ed al latte buono)<br />
Confessioni Culinarie<br />
La poesia del mare <br />
La musica della strada<br />
è tempo di primavera<br />
Sul lago<br />
<br />
<br />
BUON APPETITO <br />
<br />
<br />
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-23416752898698140902013-03-25T16:58:00.001+01:002013-03-25T16:58:49.636+01:00Cappon magro, rivisitato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
Una ricetta unica, eccezionale, assolutamente sontuosa.<br />
<br />
Il cappon magro è un antico piatto tradizionale ligure, realizzato con verdure, pesce bianco e crostacei. il termine "magro" deriva dal fatto che all'interno non ha carne, e poteva essere quindi consumato nei giorni di "magro", ed era riservato quindi ai giorni di penitenza e quaresima, per rendere più piacevole l'astinenaza dei signori dalla carne. è un piatto lungo e complesso, ma il risultato finale è spettacolare.<br />
Questa ricetta è stata rielaborata insieme allo chef Sergio Maria Teutonico, il protagonista della trasmissione Colto e Mangiato, in onda ogni giorno sul canale Alice (416 di Sky), ed è una versione molto semplificata di un piatto altrimenti non replicabile in casa. Questa puntata, andrà in onda venerdì 29 marzo, alle ore 18.00 <br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHgQiESRYZ2512fSR8zwN5Q78Y4ML1Q-GRavCcBaFnHq-jBWAAngJOSIUgNGPCY2Mk5sXvLoyrFRIhpyEaNjqGz5sQVHSWFJ39NintG0LU8PY7K-r1vQO2YAlovU7lljvy46AzpD3tjy_2/s1600/IMG-20130325-WA0000.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHgQiESRYZ2512fSR8zwN5Q78Y4ML1Q-GRavCcBaFnHq-jBWAAngJOSIUgNGPCY2Mk5sXvLoyrFRIhpyEaNjqGz5sQVHSWFJ39NintG0LU8PY7K-r1vQO2YAlovU7lljvy46AzpD3tjy_2/s400/IMG-20130325-WA0000.jpg" ssa="true" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Ecco gli ingredienti, tanti e costosi...<br />
<br />
3 patate grandi<br />
3 spicchi d’aglio<br />
1 barbabietola rossa precotta<br />
1 cavolfiore<br />
4 carciofi di Albenga <br />
6 carote<br />
1 mazzetto di asparagi bianchi <br />
1 branzino di circa 1 kg <br />
1 aragosta<br />
fettine di bottarga<br />
sedano e finocchi <br />
olio d’oliva extra vergine ligure q.b<br />
sale q.b<br />
1 limone<br />
Pesto alla genovese<br />
<br />
Per la decorazione:<br />
1 astice<br />
24 gamberi liguri<br />
24 ostriche <br />
2 uova sode<br />
carciofini e funghetti sottolio <br />
olive taggiasche sott’olio<br />
occorre lessare tutti gli ingredienti separatamente, seguendo i loro tempi di cottura , e lasciando tutte le verdure molto al dente (inutile dare dei tempi indicativi, perchè variano a seconda delle dimensioni delle verdure e dei pesci, perciò occorre restare davanti ai fornelli ed assaggiare)<br />
<br />
una volta che è tutto lessato e freddo, si procede a tagliare a fettine tutte le verdure, ed a condirle (sempre tutte in ciotole separate, con una citronette a base di succo di limone, sale ed olio. si spolpa poi l'aragosta (e la sitiene da parte), e si pulisce per bene il pranzino (e lo si mette da parte).<br />
<br />
si prende una grande ciotola di vetro, la si unge per bene di olio, e si inziano a formare gli strati di verdure, alternati a quelli di pesce. ogni strato deve essere formato da un solo tipo di verdure, e di pesce. Ogni strato è condito con del pesto ligure, si schiaccia per bene il tutto, e si lascia riposare la ciotola con sopra un peso per una notte in frigorifero.<br />
<br />
volendo, ma io non l'ho inserita negli ingredienti perché non la amo, si può usare anche della gelatina. la si fa sciogliere in poca acqua calda (dopo averla reidratata in acqua fredda) e la si versa tra uno strato e l'altro per compattare ancora di più. <br />
<br />
Trascorsa la notte, si termina il piatto rovesciando la ciotola su un grande piatto da portata, e sistemandovi intorno, ad anello, l'astice, i gamberi liguri, (tutti lessati) le ostriche (in questo caso crude e su un letto di ghiaccio), le uova sode tagliate a spicchi, i carciofini, i funghetti e le olive taggiasche. (qualora il piatto non dovesse essere consumato subito, si potrebbe procedere a sigillare il tutto con altra gelatina).<br />
<br />
è ovviamente un piatto costoso, di rappresentanza, e che certamente non può essere presentato tutte le settimane ad una tavola. però ho pensato di proporlo in vista delle festività pasquali.<br />
<br />
Buon appetito!<br />
<br />
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-20231442078682318242013-03-18T11:09:00.000+01:002013-03-18T13:11:53.596+01:00Pie di fine inverno<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong>Pie di fine inverno con cavolfiore viola, porri e nduja</strong></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwtjEPojlXszcpNB_cUHhTBAR62idMWxtJLzUe8vmXT4d5ETN6xDzxDwwAsFxsp5SPjzpUtyRGJAeieOxXEfMO-8PgW9KPsQ6NlnnRvrjcEcc32yfAAAU2I7qRwRYrGNojMG9ElEs_IDKJ/s1600/20130130_201852_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwtjEPojlXszcpNB_cUHhTBAR62idMWxtJLzUe8vmXT4d5ETN6xDzxDwwAsFxsp5SPjzpUtyRGJAeieOxXEfMO-8PgW9KPsQ6NlnnRvrjcEcc32yfAAAU2I7qRwRYrGNojMG9ElEs_IDKJ/s640/20130130_201852_2.jpg" /> </a></div>
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<br /></div>
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Ecco una torta rustica, davvero squisita, ma decisamente lontana dai principi della moderna nutraceutica. c'è da dire però, che in questi freddi giorni di fine inverno, fa piacere accendere il forno, e questa ricetta, se non fa certametne bene al giro vita, fa molto bene all'umore!!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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Si tratta di un pie con cavolfiore viola, porri e nduja, e per realizzarlo, servono i seguenti ingredienti:</div>
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<br /></div>
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350 gr di pasta lievita (fatta con 200 gr di di farina buratto tipo 2 + 130 gr di acqua + 8 gr di lievito di birra fresco, olio extravergine di oliva, 1 pizzico di sale integrale fine)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
500 - 600 gr di cavolfiore viola</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
5 porri</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
300 gr di nduja calabrese</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
olio extravergine di oliva</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
una generosa grattugiata di pecorino romano</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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<br /></div>
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Si procede a realizzare subito la pasta lievita, e la si lascia riposare al caldo per circa 1 ora e mezza.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
intanto si monda per bene il cavolfiore viola, si tagliano le cimette, si sbucciano i pezzetti di gambo più coriacei, e si cuoce il tutto a vapore per circa 15-20 minuti (è importante cuocerlo a vapore perché questo ortaggio, se lessato in acqua, tende a perdere il suo bel colore). In un tegame antiaderente, si fanno stufare in olio i porri tagliati a rondelle, e si aggiunge quindi il cavolfiore, e poi a fiamma spenta la nduja. si mescola bene, si aggiunge anche il pecorino (e per chi lo desiderasse 1 uovo, che renderà il composto più compatto).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
si divide poi la pasta lievita in due panetti (uno leggermente più grande dell'altro), si stende il primo (quello più grande) e con questo disco si fodera uno stampo a cerniera di circa 28 cm di diametro. si riepie con il composto di verdura e salame piccante, e si chiude il tutto con l'altro disco di pasta lievita. Per far uscire i vapori di cottura, e mantenere croccante l'involucro di pasta di pane, andrebbe praticata un'incisione a croce al centro del pie (confesso che io l'ho dimenticato).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Questo piatto è buono servito a qualsiasi temperatura, da bollente a freddo. Tenete però presente che la nduja è piccantissima, e che il calore esalta ancora di più l'effetto del peperoncino. Per chi non amasse il piccante, si può sostituire la parte del "maiale" con qualsiasi altro tipo di insaccato fresco, o perfino con del tofu affumicato. </div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-34503813896535590512013-03-05T14:08:00.001+01:002013-03-05T14:10:34.639+01:00Torta rustica ai cavoletti di Bruxelles<p>Classica, classicissima torta rustica deliziosa sia calda appena sfornata, che fredda il giorno dopo.</p>
<p>Ingredienti<br>
1 rotolo di brise<br>
1 vaschetta di cavoletti di bruxelles<br>
1 uovo<br>
1 porro<br>
1 confezione di pancetta affumicata<br>
Abbondante formaggio di alpeggio, semistagionato, tagliato a dadini<br>
1 confezione di panna vegetale<br>
Olio evo, sale</p>
<p>Una premessa dovuta, e' ovvio che la scelta della panna vegetale non e' stata fatta per motivi di linea, vista la presenza di numerosi altri ingredienti grassi, ma perche' ha un certo potere addensante.</p>
<p>Lavo e taglio a meta i cavoletti piu' grandi e li sbollento in acqua salata per pochi minuti. Poi faccio saltare in una padella il porro tagliato sottile sottile, la pancetta, ed i cavoletti gia' sbollentati. Aggiusto di sale. A fuoco spento aggiungo la panna vegetale, l'uovo e la dadolata di formaggio. Accendo il forno a 200 gradi, ventilato. Metto il disco di pasta brise in uno dtampo per crostata, metto la farcitura ed inforno per 15-20 minuti a 180.<br>
Buon <u>appetito</u></p>
<div class='separator' style='clear: both; text-align: center;'> <a href='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVoxdxG8h-QY8i6U54FO5DYu_aHCh_psI7_covinHMGggBNu4ScRRwglRFYxAoaN_OF79ylYh8pjwSBOwcq4DEbqadIqsOkLdzbjlnC0sMRM0WdyvOUuodxHzJ1xVeBM6JhuAdeRJVsIVQ/s1600/20130304_202533.jpg' imageanchor='1' style='margin-left: 1em; margin-right: 1em;'> <img border='0' src='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVoxdxG8h-QY8i6U54FO5DYu_aHCh_psI7_covinHMGggBNu4ScRRwglRFYxAoaN_OF79ylYh8pjwSBOwcq4DEbqadIqsOkLdzbjlnC0sMRM0WdyvOUuodxHzJ1xVeBM6JhuAdeRJVsIVQ/s640/20130304_202533.jpg' /> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-74961478835955521002013-02-25T18:47:00.001+01:002013-02-25T18:47:41.484+01:00Zucca della salute<p>In questi giorni siamo tutti malatini, incimurriti e tossicchianti. Ecco allora una ricetta veloce, buona, e che rappresenta un concetrato  di energia.  Zucca e ceci al curry.</p>
<p>Per farla occorrono, 1 zucca, 1 scatola di ceci, 2 porri, 3 cucchiai di curry, olio evo, sale  e pepe.<br>
Pulisco la zucca da buccia e semi, e la cuocio a vapore per una ventina di minuti. <br>
In una padella con olio evo, faccio saltare i porri a fettine con i ceci e la zucca cotta. Aggiungo il curry e spengo subito il fuoco altrimenti rischio che diventi amaro. Aggiusto in sale e pepe.<br>
Mangio subito.<br>
</p>
<div class='separator' style='clear: both; text-align: center;'> <a href='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh0RTHtjFBuzLghMyI0xrJGmFglY4fOIWsPcrxix8LIjPdJ57fudWmtRAXFPQgxN_BkuIjMu7gLv_tKJ9a1ixgbAQmtCOUrf4rl4FqnKmHeNcRUaHbEx8tOzrLnhgbng4_mCHGcl98lqNs/s1600/IMG_20130222_134044.jpg' imageanchor='1' style='margin-left: 1em; margin-right: 1em;'> <img border='0' src='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh0RTHtjFBuzLghMyI0xrJGmFglY4fOIWsPcrxix8LIjPdJ57fudWmtRAXFPQgxN_BkuIjMu7gLv_tKJ9a1ixgbAQmtCOUrf4rl4FqnKmHeNcRUaHbEx8tOzrLnhgbng4_mCHGcl98lqNs/s640/IMG_20130222_134044.jpg' /> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-89387185711060637702013-02-04T15:24:00.003+01:002013-02-04T15:24:53.284+01:00Torta rustica <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
TORTA DI CAVOLFIORE O BROCCOLI</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoeH28ooyqnHku7nG2SGWgEj6Bgdi3oZznytsicKogAH3OQ6JbplfnUisoeHIDVL1R1BiiWhGGDqdfs2cwYvTHgmaPfICrqCrJmimDcAzuYpJAy7Njeqv0sAOj2REoxKNT7yxuehuwGIUN/s1600/20130130_202409.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoeH28ooyqnHku7nG2SGWgEj6Bgdi3oZznytsicKogAH3OQ6JbplfnUisoeHIDVL1R1BiiWhGGDqdfs2cwYvTHgmaPfICrqCrJmimDcAzuYpJAy7Njeqv0sAOj2REoxKNT7yxuehuwGIUN/s640/20130130_202409.jpg" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
torta di cavolfiore</div>
<br />
<br />
<br />
<br />
ecco una torta rustica, veloce, buona, invernale, da fare anche in versione monoporzione, per brunch o aperitivi.<br />
<br />
<br />
per l'involucro:<br />
<br />
250 gr di farina buratto 1<br />
<br />
160 ml di acqua <br />
<br />
2 cucchiaio di olio evo, <br />
<br />
15 gr di lievito di birra fresco<br />
<br />
<br />
<br />
per il ripieno:<br />
<br />
1 cavolfiore grande (o 2 medi)<br />
<br />
200 gr di polpa di maiale<br />
<br />
300 gr di ricotta <br />
<br />
2 porri<br />
<br />
1 uovo <br />
<br />
sale di cervia q.b.<br />
<br />
olio evo q.b.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
per la pasta di pane, impastate tutti gli ingredienti e lasciate riposare al coperto per almeno 2 ore, e non più di 4.<br />
<br />
per il ripieno, lessate per qualche minuto in acqua salata il cavolfiore pulito e tagliato a rosette, e saltatelo poi in padella con i porri e la polpa di maiale. a fuoco spento aggiungete la ricotta, e per finire, una volta intiepidito aggiungete l'uovo ed a piacere del parmigiano o del pecorino (non li ho messi negli ingredienti perché facoltativi).<br />
<br />
<br />
<br />
imburrate una tortiera a cerniera, con la pasta di pane fate due palle, una leggermente più grande dell'altra. Quella più grande andrà stesa fino a formare il guscio inferiore, riepite quindi con il composto di cavolfiore, e termiante il tutto con l'altro disco di pasta ben steso, ed a cui avrete praticato in piccolo taglio a croce nel centro per favorire la fuoriuscita di vapore.<br />
<br />
<br />
<br />
infornate a 200 ° per 20 minuti e poi a 180° per altri 10 minuti, in forno ventilato.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-72838559464723111772013-01-22T10:21:00.001+01:002013-01-22T10:24:52.386+01:00Kinfolk Magazine - volume six<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ieri, ho avuto il piacere di avere per la prima volta fra le mani il Kinfolk Magazine.</div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-qXZqbLa37-GzkTa4GGH1Ac73a_BQxxvgsmx2gPYhasGP85Gsi7qXoF_bKdh83Q-GgdpKgqjT-T6ijvEbcZrM3gGFSpdO_NSkzhm7VkMfnkqdzjfhE2Dd3cKM9uF_LtdI98Bli0rHP69h/s1600/kinfolk.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-qXZqbLa37-GzkTa4GGH1Ac73a_BQxxvgsmx2gPYhasGP85Gsi7qXoF_bKdh83Q-GgdpKgqjT-T6ijvEbcZrM3gGFSpdO_NSkzhm7VkMfnkqdzjfhE2Dd3cKM9uF_LtdI98Bli0rHP69h/s400/kinfolk.jpg" width="309" /></a></div>
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<br />
<br />
Ho conosciuto questo magazine perché ne ha parlato <a href="http://www.montag.it/comida/" target="_blank">Comida</a> in un suo post. Sono andata sul loro <a href="http://www.kinfolkmag.com/" target="_blank">sito</a>, e me ne sono innamorata, poi ho scoperto che su Amazon.it potevo comprarlo abbattendo le spese di spedizione e pagandolo quindi il prezzo reale di circa 18 euro. <br />
E' una pubblicazione nuova, a metà tra un libro ed una rivista, con fotografie bellissime, quasi commuoventi, e testi ed interviste interessanti, anche se quando gli americani parlano di cibo ed accoglienza, mi fanno un pò sorridere, ma io sono una vecchia europea, e quindi un pò snob per definizione. <br />
<br />
Indubbiamente un prodotto nuovo, giovane e fresco, e molto bello da sfogliare, leggere e tenere.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-91936846110990406842013-01-21T12:02:00.000+01:002013-01-21T12:17:59.926+01:00Torta di mele morbida e croccante<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Mio marito la definisce la torta di mele più buona del mondo, ma è un giudizio decisamente di parte. Riconosco però che è molto buona, anche se io ci metterei la cannella... spezia purtroppo vietata, proprio dal suddetto marito. E' cmq una proposta di torta di mele, che accontenta davvero tutta la famiglia, ed eventuali amici di merenda.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<strong>Torta di mele morbida croccante</strong> </div>
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(Apple Streusel cake)</div>
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7sntXbZXGmAybWvbuK74SxRASD5rLHLk368gF_fBwqxppjTocH0RXZBw_enDDMvjQqPbypZqeVdFCTFv5RTMIRWBCdruHBpXpc5oSkLQRgDqaCzLytpLD-l7ps5FUWRA1L2LRXMOSosvB/s1600/DSC02681-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="313" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7sntXbZXGmAybWvbuK74SxRASD5rLHLk368gF_fBwqxppjTocH0RXZBw_enDDMvjQqPbypZqeVdFCTFv5RTMIRWBCdruHBpXpc5oSkLQRgDqaCzLytpLD-l7ps5FUWRA1L2LRXMOSosvB/s400/DSC02681-1.jpg" width="400" /> </a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<strong>Per l'impasto base:</strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
200 gr di burro a pomata</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
150 gr di zucchero muscovado</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
3 uova</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
150 gr di farina 00</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
75 gr di farina di riso</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
1 bustina di lievito per dolci</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
80 ml di latte</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
la buccia grattugiata di 1 arancia </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
1 pizzico di sale integrale (io uso quello rosa)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
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Per il ripieno di mele:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
5 mele </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
il succo di 1 arancia</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
2 cucchiai di zucchero muscovado</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong>Per lo streusel</strong> (ossia per la copertura croccante):</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
300 gr di frolla ben fredda, quasi ghiacciata</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
per la ricetta base vedi: <a href="http://www.caciosuimaccheroni.com/#!/2013/01/i-biscotti-della-domenica-quatro-mani.html">Biscotti della domenica a quattro mani</a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ed ancora:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
burro a pomata e farina per lo stampo</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
1 stampo a cerniera da 28 centimetri</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Sbuccio le mele e le taglio a spicchi e poi a pezzettoni, le salto in padella con il succo di un'arancia ed i due cucchiai di zucchero di canna per circa 5 minuti, poi lascio stemperare. Nel frattempo, nella planetaria e con la frusta, monto il burro a pomata con lo zucchero, aggiungo un uovo alla volta e faccio assorbire dall'impasto. Inserisco la buccia grattigiata di arancia ed il pizzico di sale, setaccio le due farine ed il lievito, ed inizio ad aggiungere un cucchiaio di farine alternato ad un goccino di latte. una volta terminati gli ingredienti, spengo tutto e controllo con la spatola se il composto è omogeneo.</div>
<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Imburro ed infarino lo stampo, travaso il composto base nello stampo, poi ci sistemo sopra, delicatamente, i pezzettoni di mela spadellati, e per finire ci grattugio sopra (con una grattugia a fori larghi) la frolla semi congelata. Inforno a 180° per circa 30 minuti, e poi abbasso a 160° per altri 10 minuti. Sforno e lascio stiepidire prima di toglierla dallo stampo. </div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-72314030832387756902013-01-08T21:04:00.001+01:002013-01-16T12:03:06.991+01:00Riso esotico, ma non troppo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Ecco un risino buono buono, veloce veloce, e pieno di cose che fanno bene: <strong>riso con ananas, zenzero e tofu</strong>.<br />
Lesso una tazza di riso gange bianco e nel frattempo salto in padella 2 bei rizomi di zenzero puliti ed affettati con un po' di dadini di ananas fresco, uno spicchio di aglio, ed una porzione di tofu al naturale sempre a dadini. Quando il riso e' al dente, lo scolo e lo aggiungo al resto degli ingredienti. Aggiungo un po' di salsa di soya, e mangio! <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQz9SIQNGplzGmuZAlztn7GRhCM65hZtaeD5xKD9Ft2xWyY9DHZlkDHLBkCgcErcvekejrwO7iTqB90pmdnqSslNLPkzImgtp-z-z8Hvpt97rh3-63YRsUsL4mFhLhXMnSApm6DuagHhOP/s1600/DSC00150.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQz9SIQNGplzGmuZAlztn7GRhCM65hZtaeD5xKD9Ft2xWyY9DHZlkDHLBkCgcErcvekejrwO7iTqB90pmdnqSslNLPkzImgtp-z-z8Hvpt97rh3-63YRsUsL4mFhLhXMnSApm6DuagHhOP/s320/DSC00150.jpg" width="320" /> </a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-75435578491275743.post-64912891076584552402013-01-05T22:06:00.001+01:002013-01-16T12:00:56.670+01:00I biscotti della domenica.... a quattro mani<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Le feste stanno per finire, domani arriva la befana che tutte le feste si porta via. Ecco allora che ho deciso di sfruttare il penultimo giorno di vacanza per fare dei biscottini con mio figlio, e con la stessa frolla una bella crostata con ananas, di cui parlero' piu' avanti.<br />
La ricetta e' una sciocchezza, una semplice e banale frolla, ma sono i primi biscotti fatti insieme al mio piccolo, e solo per questo vale la pena un post. Cmq sono anche buonissimi!!!!!! Forse avra' un futuro da pasticcere come la sorella grande!!!<br />
Frolla croccante:<br />
Farina 00. 250 gr<br />
Farina di riso. 250 gr<br />
Zucchero semolato extrafine 200 gr<br />
Burro morbido 200 gr<br />
Uova intere 2<br />
1/2 bacca di vaniglia<br />
1 pizzico di sale<br />
Io metto tutto insieme nella planetaria con il gancio k, e faccio andare a velocita' media finche' non si forma una vera e propria palla di frolla, liscia e setosa. Una cosa importante, quando si estrae l'interno della bacca di vaniglia, e' bene metterlo subito sul burro gia' pesato, cosi' non si perderanno gli aromi ed il grasso del burro veicolera' al meglio tutti profumi dentro l'impasto.<br />
Una volta pronta la frolla la sistemo in due fogli di cartaforno e la lascio riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, meglio ancora se un piu' a lungo. Poi la stendo e la ritaglio a piacimento, o la utilizzo per una crostata.questi biscotti, ritagliati dal mio Otto hanno cotto per 12 minuti a 180 gradi, in forno ventilato.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnd-VDQnnC7NislM019jc-2_O5-IH0SnqFfMb3uonbEjtp82JT8Wla9Wv1XrcUaffV7CsOaeq34y8h8TPQtXn2U4jIyRb_wnTRQNkuJ3pJBW5dt1zSUpr_qzQ9vvdW7hi9YkPkjFFZgSL1/s1600/IMG_20130105_192412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnd-VDQnnC7NislM019jc-2_O5-IH0SnqFfMb3uonbEjtp82JT8Wla9Wv1XrcUaffV7CsOaeq34y8h8TPQtXn2U4jIyRb_wnTRQNkuJ3pJBW5dt1zSUpr_qzQ9vvdW7hi9YkPkjFFZgSL1/s320/IMG_20130105_192412.jpg" width="320" /> </a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17020504885793095100noreply@blogger.com0Rome, Rome41.901516 12.460773